Nel 2021, il numero di lavoratori domestici è aumentato rispetto all’anno precedente, arrivando a 961.358 unità. La novità è che la crescita è trainata soprattutto dalla componente maschile. I “badanti” uomini sono
la categoria cresciuta di più negli ultimi anni. Di conseguenza, aumenta anche l’incidenza degli uomini sui lavoratori domestici totali. Se fino al 2019 gli uomini rappresentavano meno del 12% del totale, la percentuale ha superato il 13% nel 2020 e addirittura il 15% nel 2021.
Secondo Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di DOMINA, “anche il lavoro domestico è cambiato, come molti segmenti della società, e non è più un comparto esclusivamente femminile. Oggi gli uomini impiegati nel settore sono quasi 150 mila. Si tratta di una componente molto dinamica, cresciuta di quasi il 30% negli ultimi sei anni”.