L’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus sta continuando a colpire duramente il nostro Paese. Uno dei comparti che risente maggiormente della crisi sanitaria, ed economica, è il lavoro domestico.
DOMINA, si è attivata di nuovo insieme alle altre parti firmatarie del CCNL sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico per richiedere misure ad hoc finalizzate ad evitare il collasso del settore.
Filcams CGIL, Fisascat CISL, UILTuCS e Federcolf per parte lavoratori e DOMINA e FIDALDO, per parte dei datori di lavoro, in qualità di parti firmatarie del CCNL sulla disciplina del lavoro domestico, hanno provveduto già a rafforzare le misure erogate attraverso il proprio sistema bilaterale fino alla fine del periodo epidemiologico e garantire un rimborso, insieme a quanto già previsto, anche di un’indennità giornaliera in caso di ricovero, di convalescenza, per figli a carico, per il materiale sanitario riabilitativo, per visite mediche domiciliari per COVID-19, oltre una diaria in caso di provvedimento con sorveglianza attiva o permanenza domiciliare.
Queste misure non sono sufficienti a scongiurare la crisi del settore che assicura l’assistenza alle persone più fragili del Paese, l’incremento del lavoro sommerso e il rischio di povertà per famiglie e lavoratori domestici.
Per approfondimenti vi invitiamo a consultare il pdf a fondo pagina e a diffondere l’Avviso per dare maggior visibilità all’appello fatto nei confronti del Governo.
Scarica l’Avviso comune – Lavoro Domestico
Per maggiori informazioni consigliamo la lettura dell’articolo “Lavoro domestico e pandemia” con l’anteprima dei dati nel settore dell’Osservatorio Nazionale DOMINA sul lavoro domestico e le richieste di datori e lavoratori domestici per far fronte all’imminente collasso del comparto.