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Lavoro domestico, 2° avviso comune COVID19


Lavoro domestico, 2° avviso comune COVID19

Le Parti Sociali insieme nella battaglia per proteggere il settore dalle conseguenze del Coronavirus

L’Associazione DOMINA, insieme alle altre firmatarie del CCNL sulla disciplina del lavoro domestico, rinnova al Governo la richiesta della corresponsione del trattamento di sostegno al reddito per i lavoratori domestici. Nelle misure adottate a seguito dell’epidemia da Covid-19, infatti, il lavoro domestico è ancora escluso.

L’Italia deve adottare la stessa forma di sostegno al reddito prevista per gli altri lavoratori subordinati o, comunque, una misura di pari equivalenza prevedendo, come auspicato dallo stesso Ministro nell’ultimo incontro, una semplificazione della procedura di accesso al diritto.

Per garantire pari diritti e pari dignità ai lavoratori domestici viene richiesto il riconoscimento e l’attuazione al settore di 5 istituti già introdotti dal decreto Cura Italia.

  • Bonus fino a € 100,00 in favore dei lavoratori subordinati che hanno lavorato nel mese di marzo;
  • indennità di malattia a carico dell’Inps per il periodo di quarantena;
  • slittamento al 30 settembre 2020 del versamento contributivo;
  • previsione del congedo straordinario COVID-19 di 15 giorni anche ai lavoratori domestici;
  • estensione dei permessi L.104 per Coronavirus, di 12 giorni, anche per i lavoratori domestici.

In ragione del potenziale rischio di contagio cui è esposto il settore viene richiesta anche la distribuzione di dispositivi di protezione individuale (Dpi). Il Dpcm che ha individuato i servizi essenziali ha ricompreso anche il lavoro domestico. A seguito di questa inclusione è fondamentale che la continuità dei servizi di assistenza sia garantita, contestualmente alla sicurezza. È necessario che i prodotti che hanno la funzione di proteggere la persona siano distribuiti gratuitamente per salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori domestici e dei loro assistiti. Questa misura si rende impellente, poiché non sfuggirà a nessuno che, il lavoro di cura presuppone il rischio di prossimità e in assenza dei Dpi, si esporrebbero sia i lavoratori, sia le famiglie ad un alto rischio di contagio.

Il testo integrale del nuovo avviso comune è disponibile cliccando sull’immagine del documento. Per informazioni relative alla gestione del lavoro domestico durante il Covid-19 è possibile visitare la pagina FAQ presente sul sito.

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